– […] Sal, dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo.
– Per andare dove, amico?
– Non lo so, ma dobbiamo andare.
Andare, viaggiare. Niente valigie pesanti. Nessuna comodità. Preparare un semplice zaino e cominciare il cammino. Queste sono le poche cose che dissi a me stessa prima di iniziare il mio primo viaggio in solitaria. Destinazione: Portogallo!
Parlai con molte persone prima di partire. Molte di loro mi credevano pazza. “Da sola, in una terra che non conosci? ” ” Da sola? Ma non rischi di annoiarti?” ” Tutte le tue cose in un semplice zaino?”. La mia risposta era sempre la stessa: un semplice si. Si, alla voglia di perdersi in una terra sconosciuta. Si, solo ed esclusivamente con uno zaino. Si, da sola. Perché in fondo non si è mai soli. Ci si accorge di non essere l’unico individuo su questa terra a lasciarsi trasportare dal brivido dell’avventura. La tua vita si incrocia con quella di tanti altri viaggiatori, che come te hanno storie da raccontare e che come te sognano orizzonti lontani.
Nessuno sa quel che succederà, ma come dice Jack Kerouac l’importante è andare.
Questo è l’itinerario del mio viaggio: partenza dalla città di Porto. Prendere un treno e raggiungere la piccola cittadina di Aveiro, definita la Venezia del Portogallo. Salire su un pullman e arrivare alla città universitaria di Coimbra. E infine, giungere alla meta finale: la capitale Lisbona.
Elena Usai